Carpenedo, 18 aprile 2008
Cari amici,
in questi giorni è arrivata una lettera dal Kenya da parte di
Daniele. Riporto alcune notizie che vi possono interessare.
"... stiamo tutti bene, ora si spera che le cose qui siano cambiate
e non ci siano più problemi. A mio parere era solo questione di
potere fra tribù, infatti i morti non si sono avuti da scontri con la
Polizia, molto pochi, soprattutto nelle bidonville tra componenti di
tribù diverse - Kikuji e Luo. Ai turisti, missionari o comunque
stranieri non è mai capitato niente, nessun disturbo.
Per il resto stiamo costruendo la seconda camerata e finendo il supporto
delle cisterne, invece delle colonne di sostegno abbiamo pensato di chiudere
con muri e pavimento ricavando un magazzino per i cereali. Vorrei anche fare
all'ingresso un cancello con pilastri e muretto. Cosa ne pensate?
Ora i bambini sono 38 e c'è molto da fare, anche per me, comunque quando voglio rilassarmi qualche ora vado a trovarli: sono buoni, allegri, non si lamentano mai. Unico problema sono i vestiti, ne consumano molti e sono arrivati con quello che indossavano. Anche qui ormai i prezzi sono aumentati e costano parecchio.
Per la luce ci siamo trovati con una sorpresa: da 150.000 a quasi 300.000 scellini (3.064 euro), il doppio (vedi proposta allegata). L'impianto interno è finito ed è costato 63.000 kh (650 euro) così mi rimangono 100.000 kh (1.020 euro). Ho dato comunque il via e penso che a giorni vengano per i pali. Per i bambini di Gitiie ci hanno chiesto lamiere e fagioli-cibo: tutto è aumentato anche a causa del caos politico.
Io tornerò a casa per metà giugno, per ora Vi ringrazio ancora, in attesa che qualcuno venga a trovarmi un forte abbraccio a tutti e tanti Auguri di Buona Pasqua."
Ciao,
Daniele
Vi riporto in sintesi l'ambizioso progetto che stiamo ultimando, con l'aiuto di tutti voi, nei pressi della Missione della Consolata a Mujwa.
Nella zona di Mujwa (Kenya) gravitano moltissimi bambini bisognosi di aiuto per quanto riguarda le necessità della vita quotidiana e il loro mantenimento scolastico.
Durante una nostra visita in quei luoghi, abbiamo riscontrato la necessità di fare un progetto: acquistare 3 acri di terreno (intestati alla Missione della Consolata) per realizzare un orfanotrofio che accogliesse circa 80 bambini tra i più poveri, molti dei quali abbandonati dai genitori o affidati ai nonni (che non ce la fanno a mantenerli).
Il progetto prevede un costo di 25.862 euro. A Natale abbiamo consegnato il 50% del costo globale della costruzione e per giugno speriamo di poter versare il saldo. Il complesso sorgerà su un terreno di 3 acri. Tutte le strutture saranno in muratura fino ad 1 metro di altezza con uno sviluppo sovrastante in legno e copertura in carpenteria leggera e lamiera.
Attualmente sono stati costruiti:
Referenti del progetto:
Cordialmente,
per il Gruppo Missioni Terzo Mondo
Gianni Scarpa
Progetto orfanotrofio "S. Patrick"
La prima parte dell'orfanotrofio già edificata;
I primi bambini orfani accolti nella struttura
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© Gruppo Missioni - Parrocchia di Carpenedo